Diabete e cocktail: i nostri consigli per gestire l’alcol e gli zuccheri

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Diabete e cocktail è una combinazione complicata che spesso da l’impressione di risolvere un’equazione a due incognite: da una parte l’alcol, che ha un effetto ipoglicemico e, dall’altra, i succhi di frutta e gli sciroppi, che sono ricchi di carboidrati. Non è sempre facile orientarsi in questa situazione. 

L’attuale tendenza, ovvero “senza alcol e senza zucchero”, può semplificare le cose. Tuttavia non sempre è possibile evitare questi due elementi, proviamo a trovare un metodo per risolvere questo problema.

Diabete e cocktail: alcool e zucchero 

Con le loro ricette classiche o originali, i tantissimi colori e le presentazioni allettanti, i cocktail sono sempre invitanti. Anche in questo caso, l’ABC delle regole di comportamento con il diabete non cambia. L’alcol ha un effetto ipoglicemizzante. Oltre alla componente alcolica (rum, vodka, cachaça, tequila, gin, vermut, martini…) i cocktail sono composti da bevande contenenti zucchero! Basta pensare alle diverse bevande, come Red Bull, Coca Cola e ai succhi di frutta utilizzati. Quando si calcola il bolo prima di consumare un Negroni o un Aperol Spritz, per evitare variazioni glicemiche importanti, bisogna tenere conto di tutto.

Cosmopolitan, Margarita, Sex on the beach, Mojito… Quanti carboidrati contengono i cocktail più famosi? Ecco un promemoria per aiutarti a capire meglio! 

Tequila sunrise 19 g per 100 ml
Long island 18 g per 100 ml
Mojito 17 g per 100 ml
Pina colada 15 g per 100 ml
Sex on the beach 14 g per 100 ml
Cuba libre 11 g per 100 ml
Gin fizz 11 g per 100 ml
Kamikaze 10 g per 100 ml
Cosmopolitan 9 g per 100 ml
Planter punch 9 g per 100 ml
Margarita 6 g per 100 ml
Bloody mary 5 g per 100 ml

Attenzione, non abbiamo tenuto conto delle squisitezze eventualmente aggiunte per decorazione.

Questi cocktail devono ovviamente essere consumati con moderazione. Inoltre, per evitare l’effetto disidratante, non dimenticare di bere un bicchiere d’acqua tra ogni bicchiere di alcol (anche mangiare cubetti di ghiaccio funziona).

Diabete e cocktail senza alcol e a volte senza zucchero

I cocktail analcolici a base di succhi di frutta possono essere altrettanto allettanti dei loro cugini alcolici. Devono quindi essere tenute in considerazione le seguenti quantità di carboidrati:

Succo di mela 10 g per 100 ml
Succo d’arancia 9,6 g per 100 ml
Sciroppo di menta 77 g per 100 ml
Sciroppo di melograno 76 g per 100 ml
Sciroppo d’agave 76 g per 100 ml

D’altra parte, quando si è affetti da diabete mellito e non si vuole consumare alcol o zucchero, la scelta è a volte più difficile. Al di là dei classici caffè, tè, tisane e acque minerali, poche bevande sembrano essere invitanti. Ma è solo perché non le conosci (ancora)!

La maggior parte dei grandi marchi di bibite e sciroppi hanno creato la gamma “zero zucchero” (a base di aspartame o stevia). Usarli al posto delle tradizionali bibite e sciroppi può essere un’idea per creare cocktail diabete friendly.

Esistono molte alternative naturali allo zucchero, dalle più conosciute:

  • miele,
  • sciroppo d’agave, 
  • sciroppo d’acero, 
  • zucchero di cocco,

 alle più originali (sciroppo di riso, xilitolo o rapadura). 

Prendiamo ad esempio la stevia. Per dosare, bisogna dividere la quantità di zucchero per 2 per ottenere la quantità di stevia con gusto equivalente. Se una ricetta indica 50 g di zucchero, si dovranno usare soltanto 25 g di stevia.

Inoltre, nelle grandi città, alcuni bar offrono una grande varietà di cocktail senza alcol e sempre più spesso senza zucchero, ideali per chi è affetto da DT1 e DT2. E sai una cosa? Questi nuovi cocktail non hanno assolutamente nulla da invidiare ai classici mojito o pina colada.

Idea-ricetta 0 alcol e 0 zucchero

Tè freddo limone / menta

Dosi per 4 persone 

Ingredienti

  • 6 cucchiai da tavola di tè al limone
  • 1 mazzetto di menta
  • 1 limone
  • 80 cl d’acqua

Passaggi

  1. Metti in infusione il tè e le foglie di menta in acqua fredda per 1 ora (o più a lungo, se vuoi ottenere un tè più forte). Mescola continuamente.
  2. Filtra l’intera preparazione e aggiungi il succo di limone o anche delle fettine di limone, in base alle tue preferenze.
  3. Lascia raffreddare in frigorifero per diverse ore fino a quando non sarà abbastanza fresco per te.

Buona degustazione!

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